Noi diremo che ogni colpa sarà riscattata, purché la commettano col nostro permesso; diremo che permettiamo loro di peccare perché li amiamo, e che il castigo di questi peccati lo prendiamo su di noi. E lo prenderemo su di noi per davvero. Allora ci adoreranno, perché saremo i benefattori che si sono caricati delle loro colpe davanti a Dio.
E non avranno segreti con noi. Noi permetteremo o proibiremo loro di vivere con le mogli e con le amanti, di avere o di non avere figli, giudicando sempre in base alla loro obbedienza; e loro si sottometteranno a noi, tutti felici e contenti.
I segreti più tormentosi della loro coscienza li porteranno a noi; noi risolveremo tutto, e loro accetteranno la nostra decisione con gioia, perché essa li libererà da una grande fatica e dal terribile supplizio attuale di dover decidere da sé, liberamente.
Fedor Dostoevskij, I fratelli Karamazov. (Nella foto: Atlante Farnese, Scultura ellenistica.)