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Brontolio

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La bella favola della gatta Titti, smarrita all’Elba e sopravvissuta 35 giorni in una grotta

Una gatta di 17 anni che si è persa nella macchia mediterranea vicino a Marina di Campo il 20 luglio scorso. Titti, questo il suo nome, è scappata dalla gabbietta a Fonza, nel mezzo di una strada sterrata, lontana da case e luoghi abitati. In pochi istanti si è dileguata nella vegetazione. Impossibile per i suoi proprietari ritrovarla, anche con l’aiuto di alcuni volontari dell’Enpa locale. Nulla da fare, anche se le ricerche sono andate avanti per un mese, di notte e di giorno.

Alla fine però il miracolo si è avverato: «Abbiammo ricevuto una telefonata da Marco, il proprietario di una delle poche case sulla Via dei Rosmarini, che ci ha detto di avere una di quelle locandine in mano e di stare guardando un gatto bianco e nero, sporco e deperito, ma che proprio gli ricordava la nostra Titti» raccontano i suoi proprietari al Tirreno

Così, «con il cuore in mano» in poche ore si sono imbarcati e sono arrivati sull’isola: «Abbiamo percorso il sentiero in piena notte e infine trovato quel gattino bianco e nero nascosto in un’ampia grotta naturale. Ed era davvero lei, la nostra Titti. Esausta e smagrita, ma ancora in salute. A 17 anni, sempre passati in casa, Titti ha vissuto i 35 giorni più caldi dell’anno così: mangiando erba e leccando l’umidità della grotta e la rugiada. Ed è sopravvissuta per tornare a casa sua, da noi, dalla sua famiglia».